(CANZONI E CABARET IN DIALETTO VENETO)
Nato poco piu' di 10 anni fa ( piu' o meno a meta' degli anni 90 ), inizialmente Radio S.b.o.r.o. non era un gruppo, era un prodotto. Un prodotto di registrazione molto blanda, a opera di un gruppo di amici che volevano consegnare una cassetta ricordo ad un loro compaesano che partiva per il servizio militare. Raccogliendo buffonate, scherzi e interpretazioni personalissime delle sigle dei cartoni animati e quant'altro veniva loro in mente durante serate molto alcoliche e fumose, questi professionisti della demenzialita' diedero vita al capostipite di tutte le future produzioni. Naturalmente, erano anni in cui la mancanza di mezzi tecnologici la faceva da padrone, il massimo era avere un registratore di nastri che potesse se non altro rendere l'idea di cio' che si aveva fatto. A distanza di un anno o poco piu', la cassetta aveva fatto un bel po' di passaggi di mano trovando nuovi estimatori della demenzialita' a basso costo... La notizia arrivo' all'orecchio degli artisti, che decisero di riprovarci. Registrare un prodotto in una notte sola, e' stato sempre il fine delle serate di lavoro "musicale" , naturalmente cominciava gia' a profilarsi uno strano interesse per quelle cassette che comunque, nel bene e nel male, riflettevano la vita di ognuno con annessi e connessi. La volgarita' si e' sempre sprecata, ma in questo, visto i tempi che corrono, si dovrebbe considerare i fondatori del gruppo come una specie di precursori della comicita' odierna. Le richieste crescevano, le musicassette venivano duplicate e ascoltate sempre da piu' gente. Senza saperlo, si stavano creando le basi per un fenomeno che avrebbe avuto il suo concepimento nel leggendario concerto tenutosi al Nexus di Vicenza (negli anni migliori del locale) nell'ottobre del 1998. Sul palco erano in 4 quella sera, Cristian Sandro Tossico e, ultimo arrivato, e semisconosciuto ai piu', Max raccattato per una strana coincidenza a Monaco di Baviera. Il concerto fu un trionfo, per l'enorme afflusso di gente e per gli stessi artisti che dopo 70 amaretti di Saronno a testa, uscirono senza timore sul palco suscitando le urla del pubblico entusiasta. La voce si diffuse, il gruppo battezzato Radio S.b.o.r.o. si presentava al pubblico con un computer e quattro microfoni (a noleggio) e faceva il suo spettacolo, piu' orientato al cabaret che ad un vero concerto musicale. Il fonico Andrea accompagnava il gruppo in tutte le uscite serali. Ai quei tempi, il cd aveva preso il posto delle cassette, l'edizione annuale di Radio S.b.o.r.o. era arrivata alla settima edizione. Puntualmente ogni anno, il nuovo cd veniva registrato con mezzi e tecnologie sempre piu' evolute . A parte "Radiosboro 10 - un albio di musica" (l'unico prodotto registrato fuori "casa" cioe' in uno studio di registrazione esterno a quello di proprieta' del gruppo) tutti gli album sono stati autoprodotti con risorse personali che implicarono notevoli sforzi economici da parte degli artisti. Non appena si allargo' la popolarita' del gruppo, nel momento in cui si poteva contare su un certo numero di serate al mese, fu tentata la via del gruppo dal vivo avvalendosi di musicisti di una certa fama nell'ambito musicale. Le cose funzionarono egregiamente fino all'abbandono dei rapporti di collaborazione tra le parti, a causa di mancanza di sinergia e di insofferenza nei confronti del progetto. Si torno' al computer per i concerti successivi, nel frattempo la qualita' degli album cresceva di pari passo con l'acquisizione di componenti sempre piu' sofisticati e con una maturita' artistica ormai consolidata. Si deve pensare, che fino all'album Radio S.b.o.r.o. 8, tutto il disco veniva registrato nell'arco di una notte con le conseguenze e le problematiche che si possono immaginare. Radio S.b.o.r.o. 9, rappresenta una considerevole svolta nella storia del gruppo, oltre a contenere l'introduzione piu' geniale e conosciuta di tutte le produzioni ( il distributore automatico di sigarette che parla e offende), e' il primo album che viene effettivamente registrato e missato in un secondo momento, sfruttando un costosissimo sistema di registrazione comandato dall'onnipresente computer. Il successo e' incredibile, passando di mano in mano i cd raggiungono tutte le aree del Veneto e non solo, si gode di un incremento notevole di popolarita' che permette al gruppo di suonare in locali fino a quel momento inaccessibili. Radio S.b.o.r.o. diventa un nome ben conosciuto, ormai la gente sa cosa vuol dire, alcuni prendono la piega della condanna e del disappunto per i contenuti delle canzoni, ma la maggior parte sceglie la strada di un nuovo tipo di intrattenimento, che si discosta dall'idea di gia' visto e di gia' fatto. La costruzione da parte di Peo, entrato nel gruppo dopo la defezione di Sandro, del primo vero sito internet ufficiale, definisce il contatto diretto artisti-fans. Il sito internet diventa il motore di scambio di informazioni: date dei concerti, chat, forum di discussione, foto dei concerti, notizie e comunicazioni varie riguardanti le attivita' degli artisti. Nel 2005, i tempi diventano maturi per riconsiderare la formazione musicale con il supporto di nuovi talentuosi musicisti. Il gruppo si allarga, si aggiungono due chitarre un basso e la batteria. Per evidenziare il nuovo stato delle cose, come nuovo traguardo meritatamente raggiunto, il sito internet e' stato completamente ridisegnato, rendendo l'idea della formazione attuale dei Radio S.b.o.r.o. e dei musicisti che li accompagnano.
(FUNK ROCK - VI)
I Bestie del Quartiere sono una band che si puo' dire abbia ormai assimilato al meglio le diverse caratteristiche dei quattro tipi di animali presenti nella band e sembra proprio che le cose piu' interessanti debbano per loro ancora avvenire. E' appunto dal novembre del 2005 che the Cat, the Piccion, the Dog e the Rat si ritrovano costantemente nella loro stanza per proporre fin da subito un repertorio con un'impronta per quanto possibile originale, ma soprattutto condivisa spiritualmente. Nel loro primo anno di vita, dopo una serie di live nella provincia (ma addirittura qualche concerto anche fuori provincia) decidono di autoprodurre il loro primo demo "Eventualmente", che vedra' la luce nel Natale del 2006. Il 2007 e' l'anno dei concorsi e dopo avere partecipato con soddisfazione al Green Rock contest ( organizzato dal Greenwich pub di Curtarolo), raggiungendo la finale e salendo sul gradino del podio piu' vicino alla terra, provano per la prima volta la virtuale avventura del VicenzaNetMusic (esperienza ripetuta anche nel 2008).
Nell'ultimo periodo in stanza, con l'idea di registrare presto qualcosa che assomigli di piu' all'attuale stile bestiale, sono nati e stanno nascendo nuovi pezzi rimanendo sempre fedeli all'atto costitutivo che ancora oggi funge da stella polare della loro opera: "Noi Bestie suoniamo per chi dorme da solo, si lava da solo, mangia da solo, ma soprattutto ama da solo".
(FOLK - VI)
- Dicono di lui: "Luca Bassanese e' un cantautore attento e poetico narratore del nostro vivere, lo racconta in maniera cosmopolita e spiazzatamente aperta, desideroso di conoscere e confrontarsi a nuove culture come necessita' di crescita collettiva. Lo dimostra anche il suo modo di fare musica che unisce tradizione cantautorale, con i ritmi popolari della sua terra trasportandosi verso lidi balcanici e ritmi caraibici; una rappresentazione artistica della nostra quotidianita' sempre piu' ricca di multiculturalismo e multietnicita': da ascoltare, vivere e ballare, scrollandosi di dosso l'abitudine; ogni sua esibizione e' di forte impatto scenico e musicale"
- "CONFINI" e' il brano che l'ha portato a vincere alla XV edizione del prestigioso "PREMIO RECANATI / MUSICULTURA", tra i piu' importanti festival della canzone d'Autore italiana, per la miglior musica.
- A Gennaio 2005 inizia la Prima Tourne' ufficiale per Luca Bassanese "Ad ogni goccia c'e' un figlio che cade", 35 concerti accompagnato dal suo gruppo "Frontiera".
- Esce il 18 settembre 2005 il suo cd "EP" dal titolo "Oggi che il qualunquismo e' un'arte mi metto da parte e vivo le cose a modo mio" con al suo interno la versione spagnola di Confini dal titolo "Fronteras".
- Il 22 aprile 2006 viene pubblicato un Cd rom dal titolo: Luca Bassanese "A Silva"; al suo interno il video musicale della canzone "A Silva", ed un'importante documentazione storica (in collaborazione con l'IstReVi) passando attraverso la storia e la vita di Francesco Zaltron "Silva"; un progetto unico nel suo genere che sfocia in uno spettacolo teatrale-musicale-multimediale dal titolo: "La storia, la vita...e l'arte di tramandarla attraverso la musica" interpretato dallo stesso Bassanese.
- Il 20 giugno 2006 esce il suo Concept Album "AL MERCATO" scritto assieme a Stefano Florio "Al Mercato" e' prima di tutto un viaggio, un viaggio nel "Mercato" della vita dove tra sogni, desideri e belle speranze dobbiamo incontrarci e confrontarci ogni giorno per forza, per destino o per volere.
Prod. art. di Stefano Florio (X-Land/Lucente) distribuito VENUS Dischi a livello nazionale; 14 tracce: 13 inediti e 1 reinterpretazione de "Il Bombarolo" di F.De Andre' con la partecipazione internazionale di "King" Naat Veliov e della Original Kocani Orkestar di Macedonia, presente anche in un'altra traccia dal titolo "il 20 luglio 2001".
- Primo estratto dell'album "Al Mercato": "La luz de un novo dia", una dichiarazione d'intenti che sfocia al suo interno in una sorta di preghiera dal linguaggio veneto/spagnolo, contaminazione dialettale che ci conduce all'epoca dei nostri avi quando figli in spalla e valige legate si partiva verso nuove direzioni, verso nuove speranze. Seguono: "Al Mercato" brano che da titolo all'album, attraverso un'istantanea di frenetica quotidianita' pone una riflessione sul nostro vivere quotidiano in uno spaccato sociale dove in troppi casi la merce vale piu' della nostra stessa vita" e successivamente "Canzone di Marta" nella nuova versione assieme a "..La Popular Ensamble..", brano che descrive come nel "Mercato" della vita si possa incontrare anche l'amore inteso come viaggio nell'essenza, alla ricerca di noi stessi e dell'altro.
- Il 15 Marzo 2007 esce la versione "internacional" in lingua spagnola dell'album "Al Mercato" dal titolo "El Mercado" accompagnata da una serie di appuntamenti in terra Iberica
- A inizio 2007 il Concept Album "AL MERCATO" viene indicato dalla stampa nazionale tra i dischi emergenti piu' interessanti e "pensanti" del panorama musicale italiano (vedi sez. stampa del sito) e rientra nel circuito radio con il brano "Canzone di Marta" (nella versione con ..La Popular Ensamble..) tra le prime posizioni della classifica "Indie Music Like 2007" indetta dal MEI.
- il Tour "IN VIAGGIO" con il quale Bassanese presenta il suo nuovo album con la partecipazione alle chitarre e synth di Stefano Florio del percussionista Luca Nardon e del pianisa, fisarmonicista Roberto Jonata, e' un susseguirsi di concerti che toccano varie citta' italiane (Milano, Verona, Mantova, Monza, Siena, etc...) partecipando al "Festival Internazionale della musica d'autore" di Bergamo, all'anteprima del "Festival Gaber" svoltosi a Viareggio e non ultimo ad In/Formazione, evento condotto e diretto dal giornalista scrittore Massimo Del Papa; continui aggiornamenti sulla pagina concerti del sito www.lucabassanese.it
(SKA - PD)
Tutto ebbe inizio a Padova nel lontano 1995 con la nascita di un'idea partorita da giovani menti confuse, con opinioni e gusti contrastanti, ma accomunate da uno stesso sogno e dalla necessita' di creare un'alternativa musicale al monotono panorama locale.
L'anno successivo quest'idea prende il nome di Enjoint (lasciando libera ogni interpretazione) e si concretizza in una prima formazione composta da basso, batteria, due chitarre e voce.
Fin dagli esordi l'eterogeneo gruppo trova un punto d'incontro nel desiderio di fondere in un sound originale stili musicali poco in voga in quegli anni, quali principalmente lo ska, il punk-rock e il reggae; cosi' ben presto, insieme a cover di gruppi come Rancid, Operation Ivy e Sublime, comincia a proporre brani propri nei quali gia' si possono avvertire le potenzialita' di un progetto destinato a crescere. Nel novembre '96, dopo varie esibizioni e concorsi per band emergenti, gli Enjoint realizzano un primo demo che trovera' ampi consensi nel padovano dando avvio alla cosiddetta "Ska Revolution". Nel 1997 la formazione si allarga con l'aggiunta della sezione fiati costituita da sax tenore e tromba. L'inserimento dei fiati permette di sondare nuovi orizzonti entrando nei territori dello ska original e dello swing che coloreranno di nuove tinte il progetto del recente gruppo.
Negli anni successivi, grazie alle numerose esibizioni nel triveneto e all'incisione di un secondo demo, crescono i consensi e l'esperienza, fino all'incontro con ..la Blitz Management.. grazie alla quale gli Enjoint escono finalmente dalla provincia.
Ottobre 2000, i tempi sono maturi per la realizzazione del primo album ufficiale. L'esordio discografico, intitolato "Skankin Twins", e' uno split album condiviso a meta' con la band tedesca Maskapone, pubblicato sia in Italia che in Germania dalle etichette indipendenti "Kob records" e "Mad Butcher records".Un discreto successo di pubblico consente al gruppo di intensificare l'attivita' live con concerti in diversi locali, club e festival del nord Italia apparendo anche al fianco di mostri sacri dello ska e del reggae come Skatalites, The Wailers e Laurel Aitken. Non mancano significative esperienze anche nel resto della penisola e in Europa (Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Belgio e Croazia).
Sul palco la band propone uno spettacolo eterogeneo, multicolore; una sequenza serrata di brani propri in italiano, arricchita da cover e reinterpretazioni in chiave ska. E' proprio il live la linfa vitale della Band: quel brivido in levare che nasce e si sprigiona durante lo show dal vivo e' stato da sempre il marchio di fabbrica Enjoint e l'indissolubile punto d'incontro con il proprio pubblico.
Gli anni intanto passano e le giovani menti confuse crescono, cresciuta e' certamente la loro esperienza sul palco e cresciuti sono anche i riconoscimenti di pubblico e critica; i tempi sono ormai maturi per un nuovo disco che convogli maturazione musicale e nuove possibilita' espressive in un lavoro decisamente piu' curato e completo. Comincia cosi' un lungo percorso durante il quale la band lavora sui nuovi brani ritirandosi in studio di registrazione, dove trovera' preziosi supporti tecnici e nuovi collaboratori che sapranno valorizzare il suono della band non solo per le incisioni ma anche nei live.
Come ogni impresa umana anche quella degli Enjoint non avra' vita facile e sara' vittima di ostacoli e lungaggini di vario tipo fino alla svolta decisiva derivata dall'incontro con l'etichetta discografica "Bagana records" che oggi pubblica il nuovo album e include la band padovana nella propria scuderia.
"Do you wanna dance?" e' il titolo del disco uscito il 14 ottobre 2005, domanda retorica potremmo dire dopo averlo ascoltato ed esserci fatti trascinare dall'energia incontenibile del suo sound; dieci brani tutti inediti, dieci rimedi alla noia, allo smog, al grasso superfluo e alle scarpe strette.
(SURF / ROCK'N'ROLL - FIRENZE)
La band nasce nell' estate del 2002 dall' incontro di tre musicisti provenienti da rami diversi del Rock'n'Roll... Simone Di Maggio, Daniele Torrini e Lorenzo Cotrozzi. L'unione delle diverse influenze musicali da vita ad un mix esplosivo di Neo-Rockabilly, Surf music, Punk, Rock, Psychobilly, Power Pop, che danno vita al sound molto personale ed energetico che contraddistingue questo trio, rendendolo apprezzato da qualsiasi appassionato di rock... Dal Metal alla Country music. Leader carismatico del gruppo e' Simone Di Maggio, cantante chitarrista di soli 22 anni, che nonostante la giovane eta' vanta un curriculum ricco di collaborazioni in tutta Europa e negli States. Simone si impone all' attenzione prima del circuito Rockabilly Italiano fino a farsi apprezzare anche in ambiti piu' ampi. Si esibisce in vari paesi europei come: Italia, Uk, Francia, Spagna, Svizzera, Germania... e suona nell' ambito di molti ed importanti Rock'n Roll festivals: SUMMER JAMBOREE (ITA 2002, 2006), MILWAUKEE CONFIDENTIAL (ITA 2003), GOOD ROCKING TONIGHT (FRA 2003, 2005), ROCKHOUSE PLANET FESTIVAL (FRA 2004), BREAD & BUTTER EXPO (ESP 2007), EDDIE COCHRAN WEEKENDER (UK 2004), dove Simone e gli Astrophonix hanno l'onore di aprire il concerto della leggenda del "Black" Rock'n'Roll... LITTLE RICHARD! Sempre nell'ambito della enorme manifestazione inglese vengono nominati miglior chitarrista e migliore band dell' edizione fra 40 fra band leggendarie come the Crickets (La band di Buddy Holly) e the Comets (La band di Bill Haley compositore di "Rock Around the Clock"). Nel 2001 Simone registra il suo primo album "Everybody's Movin' with Simone Di Maggio - Whampire Rec.", ricco di influenze ed atmosfere "Vintage", dal Rockabilly fino al Doo Wop. Questo album viene molto apprezzato negli USA dove in poco tempo di venta un "Best Seller" del circuito R'n'R. Simone Di Maggio viene inoltre nominato membro onorario della Rockabilly Hall of Fame e alcuni dei suoi brani come "Milkshake boogie" vengono scelti per far parte di compilations come: "The Best from the Best" (con le migliori realta' del circuito Rockabilly mondiale), "Wild man bop vol. ..3".., "RHoF Vol. 3 e ..4"... Simone ed il suo album ricevono anche il "Kiss of Approvation" negli USA come uno dei migliori artisti del momento... Bob Timmers (presidente della Rockabilly Hall of Fame) dice di lui: "Simone e' un esempio per tutti i giovani musicisti nel mondo". Nel 2007 Gli Astrophonix incidono il loro primo album ufficiale "Suspended Time - Area Pirata Rec." che dopo 4 anni di incessante lavoro live li rende anche una nuova realta' discografica. A poche settimane dall' uscita di questo lavoro, sono gia' molte le recensioni entusiastiche In Italia ed in tutta Europa. "...Gli Astrophonix sono tutto quello che tanti inutili strimpellatori dovrebbero essere" - Stefano Storace per il Buscadero. I brani tratti dal CD vengono trasmessi da molte Rock Radios in tutta europa ed oltre: ITALIA, FRANCIA, INGHILTERRA (BBC Radio...), GERMANIA, SPAGNA, USA, MESSICO, FINLANDIA, CINA, etc... La vena artistica di Simone Di Maggio e' arricchita da: Tommy Faglia. Contrabbasso/Basso eletttrico. Tommaso e' sicuramente uno dei piu' giovani e talentuosi contrabbassisti "Slap" della penisola. Dopo aver a lungo militato in diverse band rock dell'underground fiorentino, inizia una importantissima collaborazione con il cantautore Giuseppe Povia, che lo porta ad esibirsi in tutt'Italia e nell'ambito di manifestazioni internazionali quali il Live8 e CocaCola Live @ MTV. E' stato chiamato a far parte dei tour di Camera Migliore, Train De Vie, Marco Di Maggio e molte altre band del circuito Rock'n Roll tosco-romano con le quali si scopre un vero talento naturale nella tecnica slap su Contrabbasso. Oltre a far parte di un progetto inedito di Pop-Rock, gli AudioRed, nel 2007 approda agli Astrophonix. Alla batteria Massimo Conti alias "Scintilla". Dopo aver studiato con i migliori batteristi toscani in ambiti Rock, Jazz, Pop, Massimo inizia, nella prima meta' degli anni '90, diverse collaborazioni con molte band dell' underground Pop-Rock fiorentino come: Meridiana, Noia, Progenie, Aliseo, con i quali effettua molti concerti in giro per l' Italia. Nel 1996 entra a far parte della compagni Kaspar Hauser con la quale rappresenta in tutta italia il musical "Rocky Horror Picture Show" fino al 2003. Successivamente entra a far parte della Grunge band "Pearl Pusher" con la quale svolge un intensa attivita live. Collabora anche con: Marco Di Maggio, Alessio Colosi, Ratoblanco e Tell Mama, prima di entrare nel ..2007 a.. far parte degli Astrophonix...
(PUNK ROCK - COMO)
Spinti da interessi comuni quali il punk rock (ma soprattutto la passione per il cibo!), i LEECHES si incontrano nel 2002, a pochi chilometri dalla frontiera svizzera, per provare a combinare in un'unica formazione tutte le esperienze personali maturate in precedenti formazioni. Bastano pochi minuti di prove per capire che la ricetta e' vincente: nessuna delle trascorse band dove avevano militato appare cosi' energica, efficace ed originale vengono registrati i primi cinque brani di repertorio e pubblicati su CD split (condiviso dai Good ol'boys, punk'n'roll band milanese); per i LEECHES iniziano i primi concerti e con essi una rapida ascesa supportata da un pubblico sempre piu' numeroso ed appassionato. Nel 2004 pubblicano un secondo disco promozionale, questa volta preferendo il supporto vinile, ma e' il 2006 l'anno del debutto ufficiale con la pubblicazione del primo full lenght: "Fun is dead" (Nextpunk Records). Il CD contiene 11 tracce in piena attitudine punk rock, grondanti di sudore e follia e marchiate dall'ormai inconfondibile impronta stilistica della band. Sostenuti anche dalla stampa specializzata, la band affronta un'intensa attivita' live in giro per l'Italia e l'Europa. Chi li segue sa esattamente cosa ci si puo' aspettare dalle loro esibizioni dal vivo: una vera e propria festa in stile "animal house" La band e' particolarmente prolifera e nell'estate del 2007 torna in studio e incide 13 brani inediti notati dalla Tre Accordi Records, firmano per il secondo album "Eat The Leeches" che vedra' la pubblicazione nella primavera del 2008. Se il primo album ha reso perfettamente l'idea di quello che sono i LEECHES, il secondo sara' il documento comprovante la qualita' del quartetto. Icone dell'antiestetico e dell'antivirtuosismo, i LEECHES non fanno segreto degli ingredienti che li hanno portati ad avere un ottimo seguito: abbondanti dosi di divertimento, musica e cibo. E forse, per il fatto che i grassi fanno simpatia!
(TWO MEN BAND - TREVISO - VENEZIA)
MojoMatt e DaveMatic. Due ragazzi. Due: il numero del blues. My and my guitar diceva Robert Johnson. Matt e Dave partono da li'. Blues e alcool. Elettricita' e suono dal profondo della terra. Sudore e cuore.
Dagli anni '20 ad oggi, passando per i sixties. Matt e Dave suonano come se non ci fosse piu' un domani. L'urgenza degli Stones, dei Kinks, di Muddy Waters, degli Yardbirds, del folk di Dylan, del punk e del blues. "A Sweet Mama Gonna Hoodoo Me" nel suo genere e' un capolavoro. Dovreste crederci. In giro per il mondo lo dicono tutti.
Lo dicono i ripetuti tour europei che ha registrano sempre il tutto esaurito ovunque. Lo dice l'infinita serie di date in Italia.
Lo dice la gente che esce dai loro concerti. Lo dice il fatto che i loro singoli e il loro debutto su Alien Snatch, vendono e mietono successo ovunque. E ne stanno uscendo altri, pronti a distruggere il mondo del rock.
Perche' il rock,quello vero, cerca ancora verita'. Matt e Dave si siedono e suonano il loro "bad Mojo Stomp", come se John Lee Hooker e gli Shadows of Knight fossero li' con loro. Lo dice il piatto quando macina i solchi del loro primo disco. Che dovete avere. Chi lo dice? Lo dico io: sono lo spirito del blues e del rock 'n' roll.
E vedo i miei nipotini crescere molto bene.